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Corea: Trump, toni più cauti

Il presidente USA: "Alle giuste condizioni pronto a incontrare Kim". Spicer precisa: "Aspettiamo segni di buona fede"

  • 2 maggio 2017, 08:33
  • Oggi, 05:51
Donald Trump e il vice presidente Mike Pence

Donald Trump e il vice presidente Mike Pence

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Dopo settimane di alta tensione tra Stati Uniti e Corea del Nord, il presidente USA Donald Trump ha ammorbidito i toni e ha dichiarato, in un'intervista rilasciata a Bloomberg, che sarebbe "onorato" d'incontrare il leader nordcoreano Kim Jong-un se ci fossero le giuste condizioni. "Se per me fosse appropriato incontrarlo, lo farei assolutamente", ha detto Trump.

In seguito il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, ha sottolineato che l'incontro non è in programma adesso, aggiungendo che Kim dovrebbe mostrare segnali di "buona fede", senza però precisare quali.

Washington, nelle scorse settimane, ha mostrato i muscoli al regime nordcoreano, impegnato in programmi di armamento che minacciano paesi alleati degli Stati Uniti come il Giappone e la Corea del Sud. L’atteggiamento di Pyongyang è definito da Washington irresponsabile perché, nonostante le sanzioni, il regime prosegue con il suo programma nucleare.

AP/ATS/M. Ang.

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