Il Governo dei Paesi Bassi ha reso noto venerdì che un tribunale speciale incaricato di fare luce sui crimini di guerra commessi dagli esponenti della guerriglia indipendentista albanese (UCK) aprirà i battenti quest’anno.
Il Ministero olandese degli Affari esteri ha diffuso una nota nella quale si precisa che "tale corte giudicherà le accuse di crimini gravi presumibilmente commessi nel 1999-2000 dai militi dell’esercito di liberazione del Kosovo contro le minorità etniche e gli oppositori politici". Si stima che oltre 1'300 serbi siano scomparsi nel nulla all'arrivo dell'UCK in Kosovo.
La stessa Carla Del Ponte, ex procuratore capo del Tribunale per i crimini di guerra nell’ex Jugoslavia, dichiarò in un libro nel 2008 che i guerriglieri avrebbero ucciso prigionieri e civili serbi per estrarre i loro organi e venderli al mercato nero, mentre molte ragazze finirono in bordelli albanesi. Le prove di tali crimini però sparirono e ulteriori indagini in Albania, dove si troverebbero le fosse comuni dei prigionieri serbi, risultarono impossibili.
Reuters/ATS/EnCa