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Da Israele nuovi ordini di evacuazione per il sud del Libano

Nove morti in un attacco sul centro di Beirut - Ucciso un soldato libanese - Prima di morire Nasrallah “aveva accettato una tregua” - In immagine i danni dei missili iraniani a Nevatim

  • 3 ottobre, 06:15
  • 3 ottobre, 19:40
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Edifici distrutti dai raid israeliani alla periferia meridionale di Beirut

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Di: RSI Info 

L’esercito israeliano ha ordinato mercoledì lo sgombero di un’altra ventina di località libanesi, anche a nord del fiume Litani che delimita la zona cuscinetto fissata dall’ONU, il che sembra preannunciare l’intenzione dal parte dello Stato ebraico di compiere nuovi e più estesi attacchi contro Hezbollah. L’esercito libanese lamenta intanto la morte di un soldato, il primo ucciso dall’esercito israeliano dall’inizio dell’operazione di terra, il secondo se si aggiunge quello perito nell’attacco di un drone il 23 settembre. Le forze armate di Beirut affermano di aver risposto al fuoco, cosa che non succedeva da un anno. E nella notte tra mercoledì e giovedì, un’azione militare delle forze armate israeliane nel centro della capitale libanese ha ucciso almeno 9 persone, secondo quanto ha riferito il ministero della sanità del Libano.

Secondo il ministro degli esteri libanese, il leader di Hezbollah Nasrallah aveva accettato una tregua prima di essere ucciso. Infine, è stata diffusa una prima immagine satellitare che documenta i danni arrecati dall’attacco missilistico iraniano alla base aerea di Nevatim, vicino a Beer Sheva, quella che ospita gli F-35 dello Stato ebraico. Si vedono distintamente le tracce di diversi impatti.

Catena della solidarietà: appello urgente

In seguito all’escalation del conflitto in Libano e al peggioramento della situazione della popolazione civile a Gaza, la Catena della Solidarietà intensifica i suoi sforzi per aiutare le vittime della crisi umanitaria in Medio Oriente e lancia un appello urgente alle donazioni.

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Crisi umanitaria in Medio Oriente

La Catena della Solidarietà riattiva la raccolta fondi

02:48

Israele promette una ritorsione

Telegiornale 02.10.2024, 20:00

3 ottobre, 23:43

Da Beirut un volo con a bordo 178 cittadini italiani

Un volo charter organizzato col sostegno del Ministero italiano degli Affari esteri ha lasciato il Libano con a bordo diversi cittadini italiani. A bordo ci sarebbero 178 italiani, tra cui cinque bambini, e quattro cittadini finlandesi.

3 ottobre, 22:34

Israele ordina l'evacuazione di diversi edifici a Beirut

L’esercito israeliano ha ordinato, in un post su X, l’evacuazione immediata di determinati edifici nella periferia meridionale della capitale libanese Beirut.

3 ottobre, 22:31

Almeno 16 morti in un raid israeliano in Cisgiordania

Almeno 16 persone hanno perso la vita giovedì in un raid israeliano a Tulkarem, in Cisgiordania. Lo rende noto l’Autorità nazionale palestinese (ANP). Le Forze di difesa israeliane (IDF) confermano il raid.

L’attacco è avvenuto durante un’operazione congiunta nella zona con l’agenzia di sicurezza israeliana Shin Bet, aggiunge l’IDF. I media israeliani riportano che ulteriori dettagli verranno forniti in seguito.

3 ottobre, 22:10

Libano, bombardamenti continui

In Libano sono continuati anche giovedì i bombardamenti dell’esercito israeliano. Gli obiettivi: centri di comando di Hezbollah attorno e dentro Beirut. La cronaca della giornata.

02:15

Libano, bombardamenti continui

Telegiornale 03.10.2024, 20:00

3 ottobre, 21:52

IDF: "Non permetteremo a Hezbollah di tornare nel sud del Libano"

Israele non permetterà a Hezbollah di tornare a installarsi nel sud del Libano. Lo ha detto il capo di Stato maggiore israeliano. “Non permetteremo a Hezbollah di posizionarsi in questi luoghi in futuro. I duri colpi a Hezbollah in tutte le aree, a Beirut, nella valle della Beqaa, nel Libano meridionale, continueranno”, ha affermato.

3 ottobre, 21:33

"La diplomazia resta l’unica via per fermare le armi”

3 ottobre, 19:27

I funerali di Nasrallah a Teheran

Avranno luogo domani (venerdì) a Teheran, in Iran, i funerali di Hassan Nasrallah, l’ex leader di Hezbollah ucciso la scorsa settimana a Beirut, in Libano, in un attacco israeliano. Lo riferiscono media libanesi che citano fonti politiche iraniane e testimoni oculari di “massicci preparativi” nella capitale iraniana. I media affermano che la cerimonia è prevista per le 10.30 locali (le 8.30 in Svizzera), durante la preghiera del venerdì guidata dal leader iraniano Ali Khamenei nel mausoleo dell’imam Khomeini.

3 ottobre, 18:15

Sospensione di Israele, la FIFA rinvia ancora la decisione

La FIFA ha nuovamente rinviato una decisione sulla richiesta delle Federazione palestinese di calcio - presentata già in aprile - di sospendere Israele e i suoi club. Il massimo organismo del calcio mondiale ha incaricato la commissione disciplinare di ulteriori chiarimenti, sulle accuse di discriminazione nei confronti dei giocatori arabi e sull’inclusione, nel campionato israeliano, di squadre basate nei Territori occupati.

Secondo la Federazione palestinese, 92 calciatori sono rimasti uccisi negli attacchi su Gaza dell’ultimo anno e molte infrastrutture sportive sono state distrutte.

3 ottobre, 18:08

Stranieri in fuga dal Libano

Cittadini di Paesi europei, asiatici e del Medio Oriente hanno lasciato il Libano oggi, in fuga dai bombardamenti israeliani che hanno causato quasi 2’000 nell’ultimo anno, ma in gran parte nell’ultima settimana. Alcuni Paesi hanno provveduto a organizzare voli speciali, come la Grecia (anche per i ciprioti, il volo militare ha fatto scalo a Larnaca prima di posarsi ad Atene), la Russia per le famiglie del personale diplomatico, o la Spagna: un apparecchio con 204 persone a bordo si è posato alla base militare di Torrejon presso Madrid, un altro con 40 passeggeri è atteso più tardi.

Nei giorni scorsi il Dipartimento federale degli affari esteri aveva consigliato ai cittadini svizzeri - circa 1’200 quelli registrati - di lasciare il Libano con i propri mezzi.

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Cittadine spagnole all'imbarco a Beirut

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3 ottobre, 17:14

I danni alla base aerea israeliana di Nevatim

È stata diffusa giovedì una prima immagine satellitare che documenta i danni causati dai missili iraniani a Nevatim, una delle basi dell’aviazione israeliana, quella che ospita i nuovissimi F-35 acquistati negli Stati Uniti. Si vedono chiaramente le tracce di diversi impatti. Israele ha riconosciuto dei danni, che secondo Tel Aviv non hanno pregiudicato in alcun momento le operazioni. Non sarebbe stato colpito nessun apparecchio.

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A Nevatim si vedono chiaramente gli impatti di alcuni missili

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3 ottobre, 17:09

L'OMS non riesce a inviare aiuti

L’Organizzazione mondiale della sanità ha dovuto rinunciare a un volo con il quale intendeva consegnare materiale medico in Libano. Il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus ha lanciato un appello giovedì a Ginevra ai Paesi partner affinché facilitino gli aiuti umanitari per il Paese bersagliato dagli attacchi israeliani, dove l’aeroporto di Beirut è quasi completamente chiuso al traffico e numerosi ospedali sono stati evacuati (è il caso di tre nosocomi nella capitale) o funzionano solo parzialmente. In un anno sono morti nei bombardamenti 70 operatori sanitari, 30 dei quali negli ultimi giorni.

3 ottobre, 16:56

Biden, "non accadrà nulla oggi"

Il presidente statunitense Joe Biden, interrogato durante una conferenza stampa, ha detto di non aspettarsi per oggi, giovedì, un attacco israeliano contro l’Iran. Washington è in discussione con Tel Aviv sull’opportunità di colpire le installazioni petrolifere di Teheran.

3 ottobre, 15:34

LIbano, in tre giorni sono morti oltre quaranta soccorritori e pompieri

In Libano in tre giorni di attacchi israeliani sono morti oltre quaranta soccorritori e pompieri. È il bilancio fornito giovedì dal governo libanese.

Nella notte tra mercoledì e giovedì, un raid aereo israeliano a Beirut ha inoltre colpito un centro di soccorso degli Hezbollah, causando 9 morti.

3 ottobre, 14:50

L'esercito libanese ha risposto al fuoco

Per la prima volta da un anno a questa parte, l’esercito libanese ha risposto al fuoco di quello israeliano, che giovedì ha sparato contro una sua postazione a Bint Jbeil, uccidendo un soldato. È la seconda vittima fra le forze armate di Beirut in queste settimane.

3 ottobre, 13:54

Croce Rossa libanese: "Attacco israeliano ha ucciso quattro nostri medici"

La Croce Rossa libanese afferma che un attacco israeliano ha ucciso quattro dei suoi paramedici e un soldato dell’esercito libanese mentre stavano sgomberando dei feriti dal sud del Paese.

Secondo la Croce Rossa libanese, il convoglio vicino al villaggio di Taybeh, accompagnato da truppe libanesi, è stato preso di mira giovedì nonostante il coordinamento dei suoi movimenti con le forze di pace delle Nazioni Unite.

3 ottobre, 12:47

Ucciso militare libanese da attacco israeliano

Un militare libanese è stato ucciso giovedì da un bombardamento israeliano mentre era di stanza in una località del sud del Paese. L’ha reso noto l’esercito del Libano in un comunicato.

3 ottobre, 12:43

Israele sgombera località a nord della zona cuscinetto dell'ONU

L’esercito israeliano ha ordinato l’evacuazione di altri villaggi e città del Libano meridionale, che in parte si trovano a nord del limite della zona cuscinetto dichiarata dalle Nazioni Unite dopo la guerra del 2006. L’avvertimento emesso giovedì segnala un possibile ampliamento dell’incursione israeliana nel Libano meridionale, che finora si è limitata alle aree vicine al confine.

Complessivamente, l’esercito israeliano ha chiesto ai civili di 25 località del Libano meridionale di abbandonare le loro abitazioni immediatamente. Nell’elenco delle zone da sgomberare c’è pure Nabatieh, una delle città più grandi del Libano meridionale.

3 ottobre, 12:36

Hezbollah, "respinte incursioni israealiane"

Hezbollah ha detto di aver respinto dei tentativi di incursione dell’esercito israeliano verso il territorio libanese, facendo uso anche di ordigni esplosivi.

3 ottobre, 12:33

Attacco su Beirut, i morti salgono a 9

Nuovo bilancio dell’attacco israeliano all’alba sul centro di Beirut: 9 morti e 14 feriti

3 ottobre, 11:40

Tre dirigenti di Hamas uccisi a Gaza: la conferma tre mesi dopo

L’esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso in un raid di “circa tre mesi fa” tre alti dirigenti di Hamas a Gaza, Rawhi Mushtaha, Sameh Siraj e Sameh Oudeh.

3 ottobre, 10:59

Attacco su Beirut, i morti sono sette

Si è aggravato a sette morti il bilancio dell’attacco israeliano che prima dell’alba ha colpito un palazzo del centro di Beirut, in un quartiere densamente popolato a maggioranza sciita. Le vittime lavoravano in un centro di soccorso legato a Hezbollah, che si occupava di curare feriti.

3 ottobre, 09:31

Droni degli Houthi su Tel Aviv

I ribelli houthi yemeniti, sostenuti dall’Iran, hanno affermato di aver compiuto un nuovo attacco con droni contro Tel Aviv, distante 1’800 chilometri dallo Yemen. Il portavoce Yahya Saree non ha specificato quanti ne siano stati lanciati né l’ora dell’attacco, ma ha detto che hanno colpito il bersaglio. Diversa la versione israeliana: un “obiettivo aereo sospetto” sarebbe stato distrutto nel centro del Paese, un altro sarebbe caduto in una zona disabitata. Quel che è certo, è che a Bat Jam sono risuonate le sirene di allarme. Mercoledì gli houthi avevano già annunciato il lancio di tre missili verso Israele. Non è la prima volta che la milizia yemenita effettua lanci verso Israele. In luglio un drone aveva colpito un palazzo di Tel Aviv, causando un morto e diversi feriti.

3 ottobre, 09:13

Continua l'avanzata delle truppe israeliane in Libano

Anche giovedì Israele si è spinto su due fronti, portando avanti un’incursione di terra in Libano contro Hezbollah che mercoledì ha causato la morte di otto soldati israeliani e conducendo attacchi a Gaza che hanno ucciso decine di persone, tra cui anche bambini. Israele giura di vendicarsi dell’attacco missilistico balistico iraniano del 1° ottobre, la regione si prepara a un’ulteriore escalation.

3 ottobre, 08:17

Capo dell'OMS: "Ospedali libanesi stracolmi di feriti"

Il capo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha avvertito sui social media che gli ospedali libanesi sono “stracolmi di pazienti feriti”. “Il sistema sanitario è stato indebolito dalle crisi successive e sta lottando per far fronte alle immense necessità”, ha aggiunto.

3 ottobre, 08:06

Consiglio di sicurezza dell'ONU: Svizzera alla presidenza, nel vivo della crisi in Medio Oriente - Guterres condanna con forza i lanci missilistici dell'Iran contro Israele

3 ottobre, 07:42

Nasrallah aveva accettato una tregua prima di essere ucciso

Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, aveva accettato un cessate il fuoco con Israele poco prima di essere ucciso in un raid su Beirut. Lo afferma il ministro degli Esteri libanese Abdallah Bou Habib citato dall’agenzia di stampa turca Anadolu.

“La parte libanese aveva accettato”: il presidente del Parlamento libanese Nabih “Berri si era consultato con Hezbollah e ne avevamo informato i rappresentanti di Stati Uniti e Francia”, dice Bou Habib.

3 ottobre, 07:03

Droni fanno scattare allarme aereo in Israele

Le Forze di difesa israeliane (IDF) affermano che due droni kamikaze hanno fatto scattare stanotte le sirene d’allarme a Bat Yam, città situata non lontana da Tel Aviv, a sud.

Le IDF specificano che uno dei velivoli è stato intercettato dall’aeronautica israeliana, mentre l’altro ha impattato in un’area aperta e non si registrano feriti o danni particolari.

3 ottobre, 06:50

Uomo residente negli USA ucciso dai raid in Libano

Un uomo residente nello Stato americano del Michigan è rimasto ucciso in un attacco aereo israeliano sul Libano, secondo quanto ha riferito mercoledì sera la deputata statunitense Rashida Tlaib e la famiglia della vittima citati dai media USA.

Kamel Ahmad Jawad è morto martedì nel Paese mediorientale “mentre cercava di salvare vite innocenti”, ha affermato la figlia Nadine.

Il Dipartimento di Stato americano ha specificato che l’uomo non era un cittadino statunitense, ma un residente permanente legale. “La sua morte è una tragedia, come lo sono quelle di molti civili in Libano”, ha commentato la Casa Bianca.

3 ottobre, 06:46

Khamenei avvertì Nasrallah di lasciare subito il Libano

Il leader supremo iraniano Ali Khamenei avvertì Hassan Nasrallah di fuggire dal Libano pochi giorni prima che l’ex capo di Hezbollah venisse ucciso da un attacco israeliano a Beirut, secondo funzionari di Teheran citati dall’agenzia di stampa britannica Reuters.

Subito dopo l’attacco utilizzando dei cercapersone “esplosivi” del 17 settembre - spiegano le fonti iraniane - Khamenei inviò un messaggio a Nasrallah dicendogli di recarsi subito in Iran, mettendolo in guardia su rapporti d’intelligence secondo i quali Israele aveva agenti all’interno del movimento sciita e stava pianificando di ucciderlo.

3 ottobre, 06:43

Beirut: in 24 ore 46 morti e 85 feriti a causa di raid israeliani

Il ministero della Sanità libanese ha annunciato mercoledì sera che 46 persone sono state uccise e 85 ferite da “attacchi del nemico israeliano” nelle ultime 24 ore in diverse regioni del Paese.

Secondo un rapporto del Centro di crisi libanese reso noto prima di quest’ultima pubblicazione, 1’928 persone sono state uccise in Libano da quando Israele e Hezbollah hanno iniziato a scontrarsi pesantemente nell’ottobre 2023.

3 ottobre, 06:23

Ucciso a Damasco il genero di Hassan Nasrallah

Quattro persone sono state uccise mercoledì, tra cui il genero del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, in un raid israeliano che ha colpito un quartiere di Damasco, in Siria, per il secondo giorno consecutivo, secondo una ONG.

“Un raid israeliano ha preso di mira un appartamento in un edificio residenziale [...] frequentato da leader degli Hezbollah libanesi e delle Guardie rivoluzionarie iraniane”, uccidendo quattro persone, tra cui il genero di Hassan Nasrallah, Hassan Jaafar al-Qasir, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani (OSDH).

Una fonte vicina a Hezbollah ha dichiarato che il genero ucciso, Hassan Jaafar al-Qasir, era il fratello di Jaafar al-Qasir, responsabile del trasferimento di armi dall’Iran al Libano e che Israele ha annunciato di aver ucciso martedì.

3 ottobre, 06:10

Nuovo ordine di sgombero per varie zone di Beirut

Mercoledì sera l’esercito israeliano ha emesso un nuovo ordine di sgombero di parti del sud di Beirut. Questo tipo di avvertimento preannuncia la probabilità di ulteriori attacchi contro la milizia sciita libanese Hezbollah.

“Siete vicini a strutture e interessi legati a Hezbollah, contro i quali l’esercito israeliano agirà nel prossimo futuro”, si legge in un comunicato. Ha individuato edifici nelle aree sciite di Haret Hreik, Burj al-Barajneh e Hadath Gharb.

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