Sono passati 10 anni dalla strage alla Sandy Hook Elementary School di Newtown, in Connecticut, una delle peggiori sparatorie di massa scolastiche nella storia degli Stati Uniti. Il 14 dicembre 2012 un ventenne con disturbi psichici, Adam Lanza, dopo aver ucciso sua madre entra nella sua ex scuola elementare con un fucile d’assalto e uccide 26 persone, sei insegnanti e 20 bambini tra i sei e i sette anni. All'arrivo della polizia il giovane si suicidò.
La strage riaccese immediatamente il dibattito sulle armi da fuoco negli Stati Uniti e le immagini dell'allora presidente Barak Obama in lacrime fecero il giro del mondo. Ma la reazione della politica fu sempre la stessa: parole di cordoglio e nessuna azione concreta. Troppo forte il potere esercitato esercitato dalla lobby delle armi (la NRA) e ancora troppo radicate le posizioni sulla difesa del secondo emendamento.
Dopo l'ennesima strage scolastica, quella di Uvalde in cui morirono 19 allievi e due docenti, il Congresso decide di adottare lo scorso giugno la più incisiva legislazione bipartisan degli ultimi 3 decenni. Manca però il tassello più importante, l'atto politicamente più coraggioso e più difficile: la messa al bando - senza condizioni - dei fucili d'assalto, armi da guerra utilizzate in tutti i più gravi massacri degli ultimi 25 anni.
10 anni dalla sparatoria alla Sandy Hook Elementary School di Newtown
SEIDISERA 14.12.2022, 19:48
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Dieci anni fa il massacro di Sandy Hook
Telegiornale 14.12.2022, 21:00