A quattro ore e mezza da Uvalde, dove 21 famiglie piangono i loro morti, 50'000 persone hanno celebrato le armi e assistito allo show di Donald Trump alla convention della National Rifle Association (NRA), trasformatasi in un vero e proprio comizio in vista di una sua corsa per tornare alla Casa Bianca nel 2024. "L'esistenza del male nel nostro mondo non è un motivo per disarmare i cittadini rispettosi della legge: è una delle ragioni migliori per armarli", ha incalzato Trump, rilanciando la proposta di armare gli insegnanti.
Prima che il magnate prendesse la parola, l'amministratore delegato della principale lobby delle armi statunitense, Wayne LaPierre, aveva ricordato le vittime della Robb Elementary School, dove ha fatto una strage il 18enne Salvador Ramos, mentre la polizia è restata per un'ora all'esterno in attesa degli specialisti, e ora ammette che è stato un errore.
La commemorazione è stata surreale, un minuto di silenzio seguito da tre ore dedicate alla difesa a spada tratta del secondo emendamento della Costituzione, quello su cui si basa il diritto di girare armati negli Stati Uniti. "Abolirlo non è la risposta, le proposte di Joe Biden limitano il diritto umano fondamentale degli americani di autodifendersi".
Texas, congresso della lobby delle armi
Telegiornale 27.05.2022, 22:00