Mondo

Svelate le divergenze tra Europa e USA sulla pace in Ucraina

L’agenzia Reuters ha ottenuto e messo a confronto i documenti avanzati da Washington e dagli europei con Kiev, evidenziando divari così rilevanti da mostrare pure posizioni diametralmente opposte

  • 2 ore fa
  • 16 minuti fa
La palazzina di Pavlohrad centrata dai russi venerdì: tre persone uccise mentre dormivano

La palazzina di Pavlohrad centrata dai russi venerdì: tre persone uccise, tra cui un bambino, mentre dormivano

  • @EuromaidanPress
Di: AFP/Reuters/EnCa 

I funzionari ucraini ed europei hanno presentato questa settimana le loro controproposte all’accordo di pace per l’Ucraina voluto dagli Stati Uniti: dalla questione territoriale alle sanzioni contro la Russia, i documenti completi delle proposte sono stati consultati dall’agenzia di stampa Reuters.

Le proposte emerse dalle discussioni tra funzionari americani, europei e ucraini a Parigi il 17 aprile e a Londra il 23 aprile hanno messo a nudo i meccanismi interni della staffetta diplomatica in corso mentre il presidente americano Donald Trump afferma che sta cercando di porre rapidamente fine all’invasione russa dell’Ucraina.

Il primo documento illustra le proposte comunicate dall’inviato di Donald Trump a Mosca, Steve Witkoff, alle sue controparti europee a Parigi, che sono state poi trasmesse agli ucraini, secondo quanto affermano le fonti vicine alle discussioni. Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha descritto queste proposte come un “quadro generale” per illustrare le differenze tra le parti.

Il secondo testo è stato redatto una settimana dopo, durante le discussioni tra funzionari ucraini ed europei a Londra, ed è stato consegnato alla parte americana, hanno detto le fonti. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato giovedì in una conferenza stampa di ritenere che un rapporto contenente le proposte emerse dai colloqui di mercoledì a Londra sia già sul tavolo di Donald Trump.

L’attuale ciclo diplomatico è il più avanzato dall’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte delle truppe del Cremlino iniziata il 24 febbraio 2022. Le forze di Mosca controllano meno di un quinto del territorio ucraino e nessun suo Oblast (regione) per intero.

Per quanto riguarda la questione territoriale, le proposte di Steve Witkoff ricalcano le pretese russe e chiedono che gli Stati Uniti riconoscano de jure il controllo della Russia sulla Crimea, la penisola ucraina annessa unilateralmente da Mosca nel 2014, e che riconoscano de facto il controllo della Russia sulle aree dell’Ucraina meridionale e orientale da essa occupate.

D’altra parte, il documento europeo e ucraino rinvia qualsiasi discussione dettagliata sul territorio fino alla conclusione del cessate il fuoco, senza menzionare nel documento nessun riconoscimento del controllo russo su alcun territorio ucraino.

Per quanto riguarda la sicurezza a lungo termine dell’Ucraina, la proposta statunitense afferma che l’Ucraina beneficerebbe di una “solida garanzia di sicurezza”, con l’Europa e altri Stati amici a fare da garanti. Non dice nulla di più ma specifica molto palesemente che Kiev non cercherà di entrare nella NATO.

L’altro documento è più specifico e afferma che non ci saranno limiti alle forze ucraine e non ci saranno restrizioni per gli alleati dell’Ucraina che stazioneranno le loro forze militari sul territorio ucraino - una disposizione che Mosca ha sempre respinto. Propone inoltre forti garanzie di sicurezza per Kiev, pure da parte degli Stati Uniti, con un “accordo di tipo articolo 5”, la clausola fondamentale di difesa reciproca della NATO.

Per quanto riguarda le misure economiche, invece, le proposte portate da Steve Witkoff prevedono che le sanzioni in vigore contro la Russia dall’annessione della Crimea nel 2014 siano revocate come parte dell’accordo attualmente in discussione.

Le controproposte europee, invece, prevedono un “graduale alleggerimento delle sanzioni una volta stabilita una pace duratura”. Le sanzioni potranno essere ripristinate se la Russia non rispetterà i termini dell’accordo di pace.

Il testo preparato dagli europei e Kiev propone anche che l’Ucraina riceva un risarcimento finanziario per i danni causati durante la guerra dai beni russi congelati all’estero. Il “testo Witkoff” afferma solo che l’Ucraina sarà compensata finanziariamente, senza specificare la provenienza dei fondi e se e quando saranno erogati, non fornendo perciò nessuna garanzia che la Russia paghi per i danni provocati.

Generale russo ucciso in un attentato vicino a Mosca

Il generale Moskalik, vice capo del Dipartimento per le operazioni dello Stato maggiore, è rimasto ucciso oggi in un attentato avvenuto a Balashikh, vicino a Mosca. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti. A esplodere è stato un veicolo parcheggiato davanti a casa sua.

“Secondo le informazioni preliminari, nell’esplosione è morto il vice capo della Direzione operativa principale dello stato maggiore delle forze armate russe, il tenente generale Yaroslav Moskalik”, ha detto la rappresentante ufficiale del Comitato investigativo russo, Svetlana Petrenko, aggiungendo che, “secondo le informazioni disponibili, l’esplosione è avvenuta a seguito della detonazione di un ordigno esplosivo artigianale riempito di schegge”. Lo riporta l’agenzia Interfax.

“La task force investigativa, composta da investigatori, esperti forensi, esperti e dipendenti delle unità operative delle forze dell’ordine, ha iniziato a esaminare la scena dell’incidente”, ha affermato ancora Petrenko.

02:23

Violento attacco a Kiev

Telegiornale 24.04.2025, 20:00

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare