Dieudonné M'bala M'bala, alla sbarra mercoledì a Parigi per rispondere dell'accusa di apologia di terrorismo, s'è difeso sostenendo di condannare fermamente gli attentati di inizio gennaio nella capitale e a Montrouge.
Il discusso comico francese aveva pronunciato una controversa frase, citando il nome di Amedy Coulibaly, uno dei tre fondamentalisti che hanno ucciso 17 persone prima d'essere a loro volta abbattuti.
"Sappiate che questa sera mi sento "Charly-Coulibaly", aveva affermato, parafrasando lo slogan "Je suis Charlie", coniato per ricordare i redattori e i collaboratori del settimanale satirico Charlie Hebdo, primo obbiettivo dei fondamentalisti.
"Certo che condanno gli attentati", ha dichiarato in tribunale a Parigi, aggiungendo però di essersi "sentito escluso dalla grande marcia repubblicana", che ha visto riuniti milioni di dimostranti, per commemorare a Parigi le vittime dei fanatici.
AFP/dg