L’ex presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, è stato trasferito mercoledì nei Paesi Bassi, dove dovrà affrontare le accuse della Corte Penale Internazionale (CPI) per crimini contro l’umanità. L’ex leader, 79 anni, è accusato di essere il “coautore indiretto” di omicidi di massa nell’ambito della sua controversa guerra alla droga, che secondo le organizzazioni per i diritti umani ha causato decine di migliaia di vittime. La CPI ha dichiarato che vi sono “motivi ragionevoli” per ritenere che Duterte abbia commesso tali crimini, rendendolo il primo ex capo di Stato asiatico a essere incriminato dal tribunale dell’Aia.

L'arrivo di Duterte all'aeroporto
L’aereo con a bordo l’ex presidente è atterrato nei Paesi bassi nel pomeriggio. Duterte verrà portato nel centro di detenzione della CPI nel quartiere di Scheveningen, in attesa della sua prima udienza nei prossimi giorni. La sua arresto ha scatenato reazioni contrastanti: mentre i sostenitori si sono radunati davanti alla struttura con striscioni a suo favore, i rappresentanti delle vittime hanno accolto con favore il suo trasferimento. “L’arresto di Rodrigo Duterte è un segnale forte per la giustizia internazionale. Nessuno è al di sopra della legge”, ha dichiarato Gilbert Andres, avvocato delle vittime della guerra alla droga.

Sostenitori di Duterte
Intanto, la famiglia di Duterte ha denunciato il trasferimento come un “rapimento”, presentando un ricorso alla Corte Suprema filippina per il suo immediato rimpatrio. Sua figlia, l’attuale vicepresidente Sara Duterte, ha definito l’operazione “un atto di persecuzione politica”. La vicenda si inserisce in un clima politico già teso nelle Filippine, dove le alleanze tra le dinastie al potere si stanno sgretolando in vista delle elezioni di metà mandato. La CPI, nonostante l’uscita delle Filippine dal tribunale nel 2019, ha mantenuto la sua giurisdizione per i crimini commessi prima del ritiro del Paese e durante il mandato di Duterte come sindaco di Davao.

Filippine, in manette l'ex presidente Duterte
Telegiornale 11.03.2025, 20:00