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Eclissi totale, in 200 milioni con il naso all’insù

Il “sole nero” ha fermato per lunghi minuti l’intero Nord America

  • 8 aprile, 20:34
  • 8 aprile, 23:07
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Lo spettacolo ammirato da Eagle Pass, in Texas

  • Keystone
Di: ATS/RSI Info

L’intero Nord America, dal Messico al Canada, si è fermato per ammirare l’eclissi di sole, la prima del secolo ad attraversare i tre Paesi, dopo quella del 2017 che oscurò prevalentemente gli Stati Uniti. Tutti pazzi per il ‘sole nero’, che ha tenuto col naso all’insù mezzo continente, tra eventi speciali, scuole chiuse, stadi pieni, hotel esauriti, nozze di massa, esperimenti scientifici e le immancabili teorie cospirazioniste, da quelle apocalittiche a quelle politiche.

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Il fenomeno celeste fotografato a Mazatlan in Messico

  • Reuters

Solo negli Stati Uniti si calcola un pubblico di oltre 200 milioni di spettatori, come se ci fossero stati 50 Super Bowl in contemporanea dal Texas al Maine. Senza contare i miliardi di persone in tutto il mondo che hanno assistito all’eclissi più social di sempre in tv o sul web. Il sole nero è cominciato alla 12.39 locali sulle isole Cook nel Pacifico, quindi è apparso sulla costa del Messico vicino alla città di Mazatlan a metà mattinata per poi proseguire in 13 Stati Usa e nel Canada orientale, prima di spegnersi nell’Atlantico.

Il commento da Washington

Telegiornale 08.04.2024, 20:00

Negli Stati Uniti la striscia d’ombra ha coperto un territorio abitato da quasi 32 milioni di persone, ma preso d’assalto da altri milioni di curiosi, appassionati o cacciatori di eclissi professionisti pronti a volare da un continente all’altro per assicurarsi il posto migliore, facendo impennare i prezzi di hotel, campeggi e case in affitto su Airbnb e generando - oltre ad un traffico pazzesco - un giro d’affari miliardario.

Il giorno dell'eclissi totale

Telegiornale 08.04.2024, 12:30

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