La situazione umanitaria in Libia continua a deteriorarsi in seguito all'offensiva lanciata contro Tripoli a inizio aprile dalle forze del generale Khalifa Haftar e le truppe del Governo di accordo nazionale, riconosciuto dalla comunità internazionale.
Il numero di sfollati dalla zona della capitale è salito a 75'000 persone, per la maggior parte donne e bambini, secondo gli ultimi dati forniti dalle Nazioni Unite. La popolazione è in fuga dai combattimenti, nei quali artiglieria e bombardamenti aerei vengono usati contro la città.
A oltre un mese dall'inizio dell'offensiva, le forze di Haftar non sono riuscite a sfondare le difese delle truppe fedeli alle autorità di Tripoli.