Emilia-Romagna, i morti sono 14

E’ salito a 14 il bilancio delle vittime dell’ondata di maltempo che negli ultimi giorni ha investito una vasta area dell’Emilia-Romagna. Nel conteggio aggiornato pubblicato dal quotidiano bolognese “il Resto del Carlino”, si segnala che i morti nella sola provincia di Ravenna, dove il bilancio è più grave, sono ormai sei e c’è anche un disperso.

Venerdì mattina sono ormai 10'000 le persone sgomberate a causa degli allagamenti che hanno flagellato il territorio, mentre sono circa in 20'000 rimasti senza avere corrente elettrica.

Nelle ultime ore è uscito dagli argini il Santerno, fiume che attraversa Imola e scorre di fianco alla pista dove domenica 21 non correranno il Gran Premio le Formula 1, mentre è scoppiata la polemica tra Regione Emilia-Romagna e Comune di Ferrara dopo che quest’ultimo ha deciso di confermare lo svolgimento del concerto previsto giovedì al Parco Urbano “Bassani” della città e che ha richiamato 50'000 spettatori.

Tra gli altri corsi d’acqua sotto osservazione ci sono il Panaro, il Reno che nel Ferrarese minaccia la città di Cento e il Montone che sempre giovedì in tarda serata ha sfondato un altro argine nella zona a nord di Forlì.

Da qualche ora è stata garantita la riapertura dell’A14 Bologna-Taranto, mentre l’A1 Milano-Napoli resta aperta sul territorio regionale ma uno smottamento a Sasso Marconi causa ancora code interminabili. A Bologna città, intanto, la giunta comunale ha deciso di riaprire le scuole anche se resta l’allerta rossa per tutta la giornata di oggi, 19 maggio.