L'Emilia-Romagna in ginocchio

Non cala l'emergenza alluvioni in Romagna, dove il bilancio delle vittime è salito oggi (giovedì) ad almeno 13 morti, con il ritrovamento di altri cinque corpi. Dal conteggio di mercoledì è stata invece fortunatamente tolta una persona, che si pensava bloccata e sommersa in un'auto, ma che era invece riuscita ad allontanarsi.

Tra le nuove vittime c'è una coppia di agricoltori di oltre 70 anni, trovati morti nel loro appartamento a Russi invaso dall'acqua, ma anche un altro anziano bloccato a letto a Sant'Agata sul Santerno. Sempre nel Ravennate è poi stato trovato il corpo di una donna, per la quale è in corso l'identificazione, e quello di un uomo a Castel Bolognese, che non sarebbe voluto andare via dal proprio appartamento nonostante l'arrivo delle acque. Al momento risulta anche almeno un disperso. Nel contempo i soccorritori hanno tratto in salvo dieci persone, tra cui un giovane a Russi e nove tra Forlì e Faenza in località Crociaro.

Tra la notte e la mattinata due centri importanti della provincia di Ravenna come Lugo e Cervia sono stati allagati. Nel primo caso l'acqua ha cominciato a risalire dalla parte sud della pianura, lato via Emilia, per le esondazioni del torrente Senio e del fiume Santerno ed è arrivata in centro storico. A Cervia molte vie sono piene d'acqua. Ordini di evacuazione sono scattati anche per altri territori del Ravennate.

Faenza, mercoledì una delle realtà più colpite dall'inondazione del fiume Lamone, si è risvegliata nel fango. Sotto un cielo grigio, con la speranza che non cada una goccia. Si va in bici per le strade, con le due ruote che si muovono lentamente e tra gente che vaga con buste e borsoni, scarponi sporchi e pantaloni arrotolati. Il confine tra fango e acqua è sottile e molti viali sono ancora un fiume. A Cesena, con un passaparola via chat, tanti giovani sono scesi in strada per spalare e aiutare.

Decine sono le strade interrotte o chiuse per frane o allagamenti in provincia di Bologna. Uno smottamento ha creato problemi sull'autostrada A1 (la Milano-Napoli) verso Firenze, con colonne tra Sasso Marconi e la direttissima appenninica: in serata è stato ripristinato il traffico su due corsie. E, con i camion e i motorhome già nel paddock di Imola, allagato, mercoledì sera è stato annullato il Gran Premio di F1 in programma domenica.

"La portata della devastazione del maltempo è quella di un altro terremoto: saranno danni quantitativamente minori, ma saranno di qualche miliardo di euro. Come per il terremoto ricostruiremo tutto", ha detto il presidente della Regione Stefano Bonaccini. Secondo il monitoraggio di Coldiretti (l'associazione di categoria dei contadini italiani) sono finite sott'acqua oltre cinquemila aziende agricole.