Sono salite a nove le vittime dell'ondata di maltempo che ha investito l'Emilia-Romagna. Ci sono ancora alcuni dispersi. È quanto ha dichiarato mercoledì, Stefano Bonaccini, parlando pure di "moltissimi sfollati", ora si parla di 13'000 persone.
Il maltempo flagella l'Italia centrale
Telegiornale 17.05.2023, 12:30
La donna ritrovata in spiaggia trascinata per 20 km
Il primo morto registrato era stato un uomo anziano, che viveva con la moglie a Forlì, in una casa isolata in una zona di campagna vicino agli argini del fiume Montone. È annegato al piano terra della sua abitazione. La donna è stata soccorsa al piano superiore dello stabile verso le 22 (di ieri, martedì). Sono stati trovati i cadaveri anche di un 70enne disperso da martedì a Ronta e di una donna sulla spiaggia di Zadina a Cesenatico: i primi esami hanno permesso di identificarla come la moglie del 70enne. La piena l'ha trascinata per 20 chilometri. La prefettura ha poi comunicato in tarda mattinata il recupero di altri due cadaveri da parte dei sommozzatori a Forlì. A Casale di Casilese un uomo è stato travolto nel giardino di casa da un "costone" di collina che è franato.
Il Savio ha rotto gli argini a Cesena
"Tracimati tutti i fiumi"
"Tutti i fiumi della regione" hanno tracimato o rotto gli argini, ha detto il ministro della protezione civile Nello Musumeci. "Ventiquattro comuni sono allagati", sono 50'000 le persone senza corrente. Alcuni delle migliaia di sfollati hanno trovato alloggio da amici o parenti che abitano ai piani alti, altri nei centri di accoglienza allestiti un po' ovunque dalla Protezione civile. "La realtà ha superato le peggiori previsioni", ha affermato Bonaccini.
Notiziario 11.00 del 17.05.2023 La voce di Gianluca Zattini, sindaco di Forlì
RSI Info 17.05.2023, 11:03
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Una delle situazioni più delicate è quella della città di Faenza (Ravenna), già duramente colpita dall'ondata di maltempo di inizio maggio. Verso le 21 è esondato il Lamone che stavolta, però, ha rotto l'argine anche sul lato sinistro facendo riversare l'inondazione verso il centro della città, dove l'acqua ha superato in alcuni punti anche i primi piani delle case. Molte persone cercano aiuto sui tetti. In molte zone di Faenza è saltata la corrente elettrica e le linee telefoniche sono intasate. È esondato anche il Savio a Cesena, allagando una parte della città a ridosso del centro, poi il Montone a Forlì.
A causa dell'emergenza, è stata decisa la cancellazione del Gran Premio di Formula 1 che era in programma a Imola nel weekend. Il Santerno che passa vicino al circuito è fuori dagli argini.
Centinaia di pompieri e volontari mobilitati per i soccorsi
In 36 ore l'acqua di un anno
Sindaci, soccorritori e Protezione civile hanno invitato tutte le persone che abitano lungo il corso dei fiumi a salire ai piani alti, se necessario anche sui tetti, perché le previsioni del tempo hanno annunciato pioggia almeno fino al pomeriggio. Stando a Musumeci, la media delle precipitazioni abbattutesi in 36 ore, su un terreno già saturo d'acqua dopo l'inondazione delle scorse settimane, è di 200 mm. In alcune aree si arriva però a 500, la metà del normale quantitativo annuale.
Strade e paesi allagati, non si contano i fiumi esondati
Anche oggi in quasi tutta l'area che va da Rimini a Bologna le scuole saranno chiuse e la circolazione ferroviaria è perturbata da un gran numero di cancellazioni. I soccorritori sono al lavoro ovunque.
Gli appelli che si ripetono in queste ore invitano a mettere al primo posto la propria personale incolumità. A Bologna la popolazione residente nelle aree adiacenti il torrente Ravone è stata invitata a evitare negozi e cantine. Diffusi allagamenti sono stati segnalati anche su alcuni tratti della A14, in particolare fra Castel San Pietro e Cattolica e fra Bologna San Lazzaro e Cesena Nord, tratto che ha dovuto anche essere temporaneamente chiuso.
Due membri della protezione civile su una spiaggia vicino a Ravenna
Il tweet cancellato da Salvini
"Cuore e impegno (e telefono che squilla di continuo) dedicati ai cittadini di Emilia e Romagna che lottano con acqua e fango. Un Milan senza cuore, grinta e idee non merita neanche un pensiero". E' il testo di un tweet del vicepremier italiano Matteo Salvini postato nella tarda serata di ieri e successivamente cancellato, ma il cui screenshot sta rimbalzando su tutti i social media.
Inevitabili le polemiche sulla scelta di commentare in un unico cinguettio la devastazione delle alluvioni di queste ore in Emilia Romagna e la sconfitta del Milan - di cui Salvini è tifoso - eliminato dall'Inter nella semifinale di Champions League.
Strade e paesi allagati in tutta la Romagna
Notiziario 06.00 del 17.05.2023
RSI Info 17.05.2023, 06:25
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RG 12.30 del 17.05.2023 Il servizio di Chiara Savi
RSI Info 17.05.2023, 13:33
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