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Erdogan: "Servo, non padrone"

Il presidente turco commenta la vittoria nel referendum e anticipa che ne vorrebbe uno sulla pena di morte

  • 17 aprile 2017, 00:32
  • 23 novembre, 06:02
Il presidente acclamato a Istanbul

Il presidente acclamato a Istanbul

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"La Turchia ha deciso uno storico cambiamento e tutti i paesi, compresi quelli alleati, dovranno rispettarlo", ha detto il presidente Erdogan nel primo discorso dopo che il popolo ha di misura approvato la revisione costituzionale che amplia ulteriormente il suo raggio d'azione.

"Abbiamo ancora molto da fare e, insieme, continueremo ad andare avanti per la nostra strada; abbiamo incontrato ostacoli, ma con il volere di Allah non ce ne saranno più", ha aggiunto il capo dello Stato, arringando la folla acclamante e promettendo che sarà il servo e non il padrone della nazione.

Sull'onda dell'entusiasmo, ha poi annunciato la sua intenzione di indire un altro referendum per la reintroduzione della pena di morte. Ne discuterà con gli altri esponenti della maggioranza.

ANSA/dg

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