Ergastolo per Beate Zschaepe, l’unica sopravvissuta di una cellula neonazista che si è resa responsabile in Germania a partire dal 2000 e per sette anni di dieci omicidi a sfondo razziale, due attentati dinamitardi con decine di feriti e circa 15 rapine.
Notiziario 11.00 dell'11.7.2018 Il servizio di Mattia Serena
RSI Info 11.07.2018, 13:07
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La 43enne era a processo da cinque anni e la sentenza è stata emessa dal Tribunale di Monaco che ha pure deciso di non concederle la libertà condizionale per i prossimi 15 anni.
Il gruppo Nationalsozialistischer Untergrund, conosciuto anche come la "Banda del kebab", durante i suoi raid ha ucciso otto turchi, un greco e una poliziotta tedesca. Zschaepe ha affermato di non aver preso parte a questi crimini con Uwe Boehnhardt e Uwe Mundlos, entrambi morti (omicidio-suicidio) nel 2011.
AFP/AlesS