Oggi, mercoledì 2 agosto, è l'Earth Overshoot Day, la data in cui la domanda di risorse naturali a livello mondiale supera quello che la Terra può rigenerare in un anno. Una scadenza che la Svizzera ha già superato il 13 maggio. Lo scrive sul suo sito il think-tank Global Footprint Network, che calcola l'Overshoot Day per i singoli Paesi e per l'intero pianeta.
La Giornata è calcolata dividendo la biocapacità della Terra (l'ammontare di risorse ecologiche che il pianeta è in grado di generare in quell'anno) per l'impronta ecologica dell'umanità (cioè la domanda dell'umanità per quell'anno) e moltiplicando il risultato per 365, il numero di giorni dell'anno. Dopo l'Overshoot Day, un singolo Paese (o l'insieme di 180) comincia a consumare le risorse che dovrebbero essere utilizzate in futuro.
Nel 2022 l'Overshoot Day era arrivato il 28 luglio. Il miglioramento di 5 giorni di quest'anno è dovuto per 4 giorni a un miglioramento degli strumenti di calcolo del Global Footprint Network, e solo per un giorno alla riduzione dello sfruttamento delle risorse.
Nel 1970 il rapporto tra la capacità della Terra e l'impronta ecologica dell'umanità permetteva di arrivare fino al mese di dicembre, dagli anni '80 in poi questa data si è gradualmente avvicinata alla metà dell'anno. Solamente nel 2020, anno contrassegnato dalla pandemia, la data è stata posticipata di un mese ed è necessario ricordarla affinché ci sia una presa di coscienza dei rischi legati all'esaurimento delle risorse naturali per le generazioni future.
È l'overshoot day
Telegiornale 02.08.2023, 20:00
RG 07.00 del 02.08.2023 - Il servizio di Camilla Camponovo
RSI Info 02.08.2023, 07:11