Dubai, che vuole dare di sé l'immagine di centro liberale e dinamico, oltre che di capitale finanziaria del Golfo persico, è stata scelta quale sede per l'esposizione universale del 2020.
La città-emirato, la cui popolazione è passata in 60 anni da 15'000 a più di due milioni di abitanti, è stata preferita alla russa Ekaterinburg nel turno finale. In precedenza erano state scartate la brasiliana Sao Paulo e la turca Smirne.
Il suo progetto, consacrato alla connessione delle menti e alla costruzione del futuro, ha convinto la commissione incaricata della scelta.
AFP/dg