Minuti di apprensione giovedì sera a Washington. La polizia ha infatti disposto l'evacuazione del complesso del Campidoglio, dopo aver considerato come una minaccia un aereo, inoffensivo, che prendeva parte ad un evento sportivo.
L'ordine di sgombero, emesso verso le 23.30 ora svizzera, è stato revocato meno di venti minuti più tardi. Le forze dell'ordine, che avevano giustificato l'evacuazione a titolo precauzionale, hanno promesso "ulteriori informazioni in arrivo". Ma dopo più di due ore dall'allarme, non avevano ancora fornito motivazioni ufficiali.
Sembra quindi che all'origine del falso allarme vi sia stato un semplice, quanto imbarazzante, problema di comunicazione: la "minaccia" in questione, in effetti, era rappresentata da paracadutisti dell'esercito, lanciatisi da un aereo per prendere parte ad uno spettacolo prima di una partita allo stadio del baseball, che si trova a meno di 2 km da Capitol Hill.
Durissima la reazione di Nancy Pelosi. "Il fatto che l'autorità di aviazione abbia apparentemente fallito nell'informare la polizia" del sorvolo "è scandaloso e inescusabile", ha dichiarato la presidente della Camera dei rappresentanti, sottolineando l'inutile panico per i parlamentari ed il personale istituzionale.