Fico “ce la farà”

Il primo ministro slovacco Robert Fico, che versa in condizioni “gravi” dopo essere stato colpito mercoledì da proiettili di arma da fuoco, è stato sottoposto a un intervento chirurgico di tre ore e mezzo che è andato bene: “Penso che ce la farà” ha dichiarato il suo vice, Tomas Taraba. Il premier è tenuto in coma farmacologico. La prudenza è d’obbligo, ma c’è ora ottimismo sulle sorti del premier.

Fico è stato raggiunto, nel pomeriggio di ieri, da tre colpi di pistola mentre usciva da una riunione di governo nella città di Handlova, situata a circa 150 chilometri a nord-est della capitale.

Il suo attentatore, subito arrestato, è uno slovacco di 71 anni. Nella mattinata di giovedì le autorità hanno formalizzato l’accusa di tentato omicidio. Si tratta di Juraj Cintula, membro dell’Associazione nazionale degli scrittori e fondatore del Comitato contro la violenza. In un video diffuso dall’emittente televisiva Markíza, ha dichiarato di non essere d’accordo con le politiche del governo. In particolare, ha spiegato di essere contro il recente disegno di legge che vorrebbe portare sotto il controllo dell’esecutivo la radio e la tv pubblica.

Nella mattinata di giovedì, le autorità hanno accusato Cintula di tentato omicidio

Unanime la condanna della politica nazionale, a partire dalla presidente della repubblica uscente, Zuzana Caputova, che con Fico si è trovata, in passato, spesso in aspro contrasto. Caputova ha parlato di un attacco alla democrazia e ha sottolineato come l’incitamento all’odio di cui la società è pervasa porti ad atti terribili.