Frana in miniera, oltre 70 dispersi

"Tra le 70 e le 100 persone sono disperse in una frana avvenuta alle 4" (ora locale, ndr). Lo riferiscono mercoledì oltre 200 soccorritori che sono all’opera dopo che una frana è caduta nella notte in una miniera di giada nel nord del Myanmar. Finora è stata confermata la morte di una persona.

"Abbiamo mandato 25 feriti in ospedale e abbiamo trovato uno morto", hanno aggiunto i soccorritori, impegnati anche a bordo di barche per cercare di recuperare corpi da un lago.

In Myanmar decine di minatori muoiono ogni anno lavorando in condizioni pericolose nelle cave di giada, un'industria opaca e poco regolamentata. Le frane sono frequenti in questa regione povera e di difficile accesso, che sembra un paesaggio lunare da quanto è stata modificata da grandi gruppi minerari senza alcun riguardo per l'ambiente.

A seguito di una moratoria nel 2016, molte grandi miniere hanno chiuso e non sono più monitorate, consentendo il ritorno di molti minatori indipendenti. Provenienti da comunità etniche svantaggiate, operano quasi clandestinamente in siti abbandonati dagli escavatori. Le forti piogge monsoniche hanno causato il peggior disastro del suo genere nel 2020, con 300 minatori sepolti dopo una frana nel massiccio di Hpakant, il cuore di questa industria, vicino al confine cinese.