Terza notte di tensione in Val-d'Oise, nella banlieue di Parigi, dopo la morte del giovane Adama Traoré durante un fermo di polizia. Cinque persone sono state fermate nella notte su venerdì dagli agenti per poi essere subito liberate. Incendiate sei auto nei comuni di L'Isle-Adam, Champagne-sur-Oise, Bernes-sur-Oise e Beaumont-sur-Oise, e due pompe di benzina.
A Persan, un'auto della Gendarmerie Nationale è stata bersaglio di tiri ad aria compressa. Il vice capo della prefettura locale, Jean-Simon Mérandat, ritiene però che la situazione sia “molto più calma” rispetto alle due notti precedenti. Alle 17 di oggi, venerdì, è stata fissata una marcia bianca in ricordo del ragazzo.
Ieri, l'esito dell'autopsia praticata sul corpo di Adama, fermato a inizio settimana per sospetta estorsione, ha scartato una possibile responsabilità delle forze dell'ordine. Secondo il procuratore di Pontoise, l'autopsia rivela che Adama soffriva di un’infezione molto grave su diversi organi e il medico legale non ha trovato “tracce di significative violenze sul corpo”. Conclusioni respinte dal legale (per altro radiato dall’albo francese) della famiglia del giovane.
ATS/Swing