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G7, c’è l’accordo sull’uso di fondi russi per Kiev

Un credito di 50 miliardi di dollari - secondo fonti diplomatiche - garantito dagli interessi degli averi congelati

  • 13 giugno, 12:29
  • 13 giugno, 21:02
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Il leader del G7 e la presidente della Commissione europea von der Leyen riuniti a Borgo Egnazia

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Di: DPA/AFP/pon

I negoziatori dei Paesi membri del G7 - il cui vertice si è aperto questo giovedì mattina a Borgo Egnazia in Puglia - secondo fonti diplomatiche concordanti citate in particolare dall’agenzia DPA avrebbero raggiunto un accordo su un credito da 50 miliardi di dollari per l’Ucraina, da versare entro la fine del 2024. Sarebbe garantito dagli interessi sugli averi dello Stato russo bloccati in Occidente dall’inizio del conflitto 28 mesi fa. L’intesa dovrebbe a questo punto essere validata dai capi di Stato e di Governo presenti in Italia ed essere ufficializzata nel corso del summit al quale è presente fra i vari ospiti anche il presidente Volodymyr Zelensky. Con questo denaro, Kiev potrebbe rafforzare le sue difese, pagare la ricostruzione di infrastrutture distrutte e finanziare il funzionamento dello Stato.

Italia: al via il G7

Telegiornale 13.06.2024, 20:00

I Paesi dell’Unione Europea avevano già concordato sul ricorso agli interessi sugli averi russi per sostenere Kiev, ma versandoli anno per anno (si calcola possano generare 3-4 miliardi annui). In questo modo, invece, la somma sarebbe immediatamente disponibile e verrebbe ripagata negli anni. Un possibile neo: se si giungesse a un accordo di pace che comportasse lo sblocco dei fondi russi (l’equivalente di 280 miliardi di dollari, in larghissima maggioranza congelati in Europa), la garanzia verrebbe a mancare. Lo stesso succederebbe se l’Unione non rinnovasse le proprie sanzioni, che vanno confermate ogni sei mesi all’unanimità. Washington - prima di ripiegare su questo piano - aveva inizialmente spinto per una confisca pura e semplice degli averi russi, ma l’UE ha ritenuto che questo passo avrebbe violato il diritto internazionale.

Cinquanta miliardi di dollari rappresentano grosso modo un quarto di quanto una quarantina di Paesi ha garantito all’Ucraina dal gennaio del 2022 a oggi, ovvero 200 miliardi di euro stando ai calcoli dell’Institute for the World Economy di Kiel, che tiene traccia del sostegno a Kiev sia esso finanziario, militare o umanitario.

La Banca mondiale stima a 486 miliardi di dollari il costo della sola ricostruzione dell’Ucraina, un conto che diventa di giorno in giorno più salato.

Al via il G7 in Puglia

Telegiornale 13.06.2024, 12:30

G7 a Bari, in attesa di un accordo su beni russi congelati

SEIDISERA 13.06.2024, 18:14

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