La metropolitana funziona a singhiozzo giovedì a Parigi per lo sciopero decretato dall'insieme dei sindacati della rete dei trasporti della capitale, che chiedono salari più elevati e migliori condizioni di lavoro, di fronte alla cronica carenza di personale e alla conseguente esplosione dell'assenteismo. Gli orari dovrebbero essere rispettati solo dalle linee interamente automatizzate, ma questo non ha creato il caos in mattinata: molti passeggeri abituali sembrano aver optato per il telelavoro o per una giornata libera supplementare prima di un week-end già lungo di suo, per la festa dell'11 novembre, anniversario dell'armistizio del primo conflitto mondiale, ora dedicato a tutti i morti per la Francia.
La situazione è analoga per i treni RER, mentre sulla rete SNCF e su quella regionale RER circola normalmente gran parte dei convogli. In questo caso, infatti, a chiamare all'agitazione è solo il sindacato CGT. Quest'ultimo ha convocato una giornata di mobilitazione nazionale e interprofessionale, con corteo nel pomeriggio a Parigi. La precedente, il 27 ottobre in piene vacanze autunnali, aveva raccolto una scarsa adesione e secondo le autorità solo 14'000 persone erano sfilate nel Paese, di cui 1'360 nella capitale.
Notiziario 11.00 del 10.11.2022 Sciopero in Francia
RSI Info 10.11.2022, 12:17
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Sciopero anche nella metropolitana di Londra
Uno sciopero degli addetti della metropolitana colpisce giovedì anche milioni di londinesi, costretti a lavorare da casa o a ricorrere all'auto o alla bicicletta. I sindacati si oppongono così ai tagli dei costi decisi dalla società pubblica TFL. Non si tratta della prima agitazione di questi mesi. Le linee del "tube" sono semiparalizzate, ad eccezione di due fra le quali la nuova Elizabeth Line parzialmente automatizzata. Alcune stazioni nel cuore della città sono chiuse, mentre i bus sono pieni.