Anche l’ultimo attivista di Greenpeace della nave Arctic Sunrise è stato rimesso in libertà su cauzione. Un tribunale distrettuale di San Pietroburgo ha ordinato la scarcerazione dell'australiano Colin Russell la cui detenzione, inizialmente, era stata prolungata di altri tre mesi dai giudici russi.
Tutti i membri dell'equipaggio della rompighiaccio, con cui è stato condotto il blitz contro la piattaforma petrolifera di Gazprom nell'Artico, sono ancora accusati di teppismo e in alcuni casi di resistenza a pubblico ufficiale. Rischiano fino a 7 anni di prigione. Tra loro anche lo svizzero Marco Weber. Come gli altri 29 dovrà restare in Russia fino alla fine delle indagini, prevista per il 24 febbraio, e ha dovuto versare una cauzione di due milioni di rubli (55'300 franchi).
ATS/M.A.