Mondo

Guerra fredda più stabile

Il sistema di bilanciamento tra le grandi potenze è venuto a mancare, secondo Sergio Romano

  • 13 febbraio 2016, 19:36
  • 7 giugno 2023, 17:30
Sergio Romano, giornalista e già ambasciatore italiano in Unione sovietica

Sergio Romano, giornalista e già ambasciatore italiano in Unione sovietica

  • ansa

I toni si sono alzati nel corso della conferenza di sicurezza di Monaco, con le critiche del premier francese Manuel Valls ai bombardamenti sui civili in Siria e la risposta del suo omologo russo Dmitri Medvedev, che vede nell’ostilità verso la Russia un ritorno alla guerra fredda.

Sergio Romano, giornalista e già ambasciatore italiano in Unione sovietica, ritiene però che la situazione odierna sia diversa, e più pericolosa, della guerra fredda perché è venuto a mancare un sistema di bilanciamento tra le potenze.

Per quanto riguarda il cessate il fuoco per la Siria negoziato negli scorsi giorni, Romano ritiene che la Russia e le forze fedeli a Damasco non hanno interessa ad aderirvi, mentre la riconquista di Aleppo sembra a portata di mano.

RG/sf

dal TG20.00:

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