I sudditi di sua maestà amano sempre meno il tè. La bevanda nazionale per eccellenza, infatti, è “snobbata” da un numero crescente di cittadini britannici, che sembrano apprezzare sempre più il caffè e altre bevande simili.
Secondo uno studio di Mintel, dal 2010 al 2015 la quantità di tè venduta nel Regno ha subito un calo del 22%, passando da 97 milioni di chilogrammi a 76 milioni.
E le previsioni per il futuro sono tutt’altro che rosee, visto che si stima un’ulteriore flessione importante delle vendite, a scapito di tisane rilassanti e infusi depuranti, sempre più richiesti e ricercati.
ATS/bin