La YPG, la principale delle milizie curde che controllano regioni del nord della Siria, ha chiesto ufficialmente alle truppe governative di prendere posizione in aree da lei abbandonate, e in particolare a Manbij, di fronte alla minaccia di un intervento militare turco. Il comando di Damasco ha accolto l'invito e ha annunciato venerdì lo spiegamento delle sue forze con l'approvazione russa.
RG 18.30 del 28.12.2018 La corrispondenza di Lorenzo Trombetta
RSI Info 28.12.2018, 19:41
Contenuto audio
L'appello dei curdi segue la decisione degli Stati Uniti, loro principali alleati, di ritirare i 2'000 soldati presenti nella regione. Una misura, quest'ultima, ordinata il 20 dicembre dal presidente Donald Trump, secondo il quale "l'IS è ormai vinto".
A inizio 2019, Russia, Turchia e Iran torneranno a incontrarsi per proseguire i colloqui avviati ad Astana nel 2017.