Il secondo turno delle elezioni regionali scatta oggi, domenica, in tutta la Francia. Lo scrutinio riveste particolare importanza alla luce dei risultati del primo turno che hanno visto la destra repubblicana dell’ex presidente Nicolas Sarkozy tornare in evidenza e l’estrema destra di Marine Le Pen ottenere meno del previsto.
Il partito socialista al potere del presidente François Hollande ha perso terreno dopo il voto e teme un’ulteriore débâcle dalla scelta che faranno i 42 milioni di elettori chiamati alle urne per i ballottaggi, urne che resteranno aperte fino alle 18.00 o alle 20.00 in alcune località.
Secondo gli analisti, lo scrutinio di oggi dovrebbe dar vita a un’inversione nel rapporto di forza tra i movimenti politici nei dipartimenti, con un 60 percento dei quali in cui la destra dovrebbe primeggiare e la sinistra a cui si prevede che spetterà il rimanente 40 percento, perdendo la superiore presenza territoriale avuta in precedenza.
Red. MM/AFP/Reuters/EnCa
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