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Il Governo greco traballa

Il voto sull'intesa raggiunta con Bruxelles potrebbe portare alla spaccatura di Syriza

  • 13 agosto 2015, 10:59
  • 7 giugno 2023, 11:34
Tensione in Parlamento sull'accordo con i creditori internazionali

Tensione in Parlamento sull'accordo con i creditori internazionali

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I giorni difficili per il premier greco, Alexis Tsipras, non sembrano finire. L’intesa raggiunta con i creditori martedì 11 deve essere ratificata dal Parlamento di Atene, ma il dibattito, che avrebbe dovuto iniziare ieri, mercoledì, si sta rivelando una corsa a ostacoli e il voto potrebbe portare a una profonda spaccatura nella maggioranza di Governo.

Un ostacolo sulla via di Alexis Tsipras, che vuole accelerare per ricevere gli aiuti entro il 20 agosto, è la presidente del Parlamento, Zoe Constantopoulou, esponente dell’ala radicale di Syriza e opposta all’intesa, che mercoledì ha fatto ricorso a cavilli procedurali per rallentare l’inizio della discussione, provocando la reazione dei fedeli di Tsipras.

E proprio i dissidi sono l’altro problema del premier. Se l’intesa, come atteso, sarà approvata entro giovedì sera, o nelle prime ore di venerdì, non è detto che il suo Governo riesca a sopravvivere. Le tensioni interne potrebbero portare alla spaccatura di Syriza e ad elezioni anticipate.

RG/sf

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