Venerdì il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) ha rivendicato sul suo account Telegram la responsabilità dell’attacco avvenuto mercoledì vicino ad Ankara alla sede delle Industrie della Difesa del Kurdistan (TUSAS).
“L’azione commessa contro il complesso TAI ad Ankara di mercoledì 23 ottobre è stata compiuta da una squadra del “Battaglione degli Immortali’”, ha dichiarato il PKK. L’organizzazione curda fa i nomi dei due responsabili, un uomo e una donna. L’attacco ha provocato cinque morti e 22 feriti ed è stato subito attribuito dal governo al PKK.
Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan ha aggiunto che l’operazione era stata “pianificata da molto tempo”, affermando che non aveva nulla a che fare con i recenti sviluppi politici in Turchia, dove le autorità sembravano cercare una soluzione negoziale al conflitto con i combattenti curdi.
Si trattava di inviare “avvertimenti e messaggi contro le pratiche genocide, i massacri e le pratiche isolazioniste del governo turco”, precisa nella nota l’organizzazione
Erano del PKK i due attentatori di Ankara
Telegiornale 24.10.2024, 20:00