Il Papa ha denunciato, domenica mattina a Nagasaki, sul luogo dell'impatto della bomba atomica nel 1945, il possesso di armi nucleari come perverso e indifendibile, ricordando ai leader mondiali che non possono difenderci dalle attuali minacce alla sicurezza.
Il Pontefice ha anche denunciato la dottrina della dissuasione nucleare. Una dottrina che, nel 1982 davanti all'ONU, era stata definita come un male necessario da Giovanni Paolo II.
Francesco ha invece sottolineato che le atomiche, così come le altri armi di distruzione di massa, non sono la risposta alle speranze di pace e portano a un clima di diffidenza che impedisce il dialogo tra i popoli.
Papa Bergoglio, stop alle armi atomiche
Telegiornale 24.11.2019, 13:30