Non così in rosso... grazie ai fondi neri. Le finanze Vaticane stanno meglio di quanto non emerga dai conti. A spiegarlo, in un'intervista alla rivista britannica Catholic Herald, è il cardinale George Pell. Il prefetto del Segretariato per l'Economia dello stato pontificio, dopo una profonda indagine, ha scovato centinaia di milioni di euro nascosti in conti settoriali che non comparivano a bilancio. I fondi consentiranno di evitare il crack finanziario.
L'organismo diretto da Pell è stato voluto da Papa Francesco per pulire a fondo le finanze della Santa Sede, nel mirino dei cardinali all'ultimo conclave per le passate gestioni opache.
A rivelare fondi neri, scovati studiando documenti finanziari, è stato lo stesso Pell. "Il Vaticano non è in bancarotta, adesso si volta pagina", ha scritto il cardinale, sottolineando che l'ultimo rendiconto registrava un deficit di oltre 24 milioni di euro.
RG/Red. MM