Un ristorante dove i prezzi del menu non esistono e dove chi mangia e non ha i soldi per pagare può fare una donazione libera o decidere di aiutare in cucina. È questa l'idea del JBJ Soul Kitchen, il locale aperto da Jon Bon Jovi insieme alla moglie Dorothea nel New Jersey, dov'è nato.
Con un'ora di lavoro in cucina ogni cliente può assicurarsi un pasto di tre portate. Per chi, invece, non ama lavare i piatti c'è la possibilità di apparecchiare i tavoli o di svolgere piccoli lavoretti in giardino. I clienti più abbienti possono inoltre dare il loro contributo, pagando un pasto in più, che verrà poi donato a chi è meno fortunato e non potrebbe permetterselo.
"È un lusso per chi solitamente non può recarsi al ristorante", spiega Bon Jovi, specificando che spesso i clienti più poveri si siedono agli stessi tavoli di quelli più ricchi.
Jon Bon Jovi spiega la filosofia del suo ristorante assieme alla moglie (EBU)
(EBU) 11.05.2016, 12:19
ATS/CaL