Il Governo britannico ha deciso lunedì che nell'Irlanda del Nord si terranno elezioni anticipate il prossimo 2 marzo. Il ministro James Brokenshire, nel comunicare la notizia, ha "preso atto dello stato di ingovernabilità".
Non è stato trovato un accordo per nominare il successore del vice primo ministro Martin McGuinness, capo del partito cattolico repubblicano dello Sinn Fein, il quale aveva annunciato le sue dimissioni in polemica con Arlene Foster, leader dei protestanti del Partito democratico unionista.
All'origine delle tensioni c'è la gestione di un progetto di sovvenzioni a favore delle energie rinnovabili, che fanno gravare sull'esponente unionista sospetti di malversazione. Nell'Ulster la lotta armata tra cattolici e protestanti lealisti è cessata da quasi vent'anni con l'Accordo del Venerdì Santo, approvato da un referendum nel 1998.
ATS/px