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Ischia, "troppe case abusive"

Gli esperti dopo il sisma, costato 2 morti: "Cementificazione abnorme e materiali scarsi: 7'235 domande di condono"

  • 22 agosto 2017, 13:55
  • 23 novembre, 04:33
Le case distrutte dal sisma sull'isola di Ischia

Le case distrutte dal sisma sull'isola di Ischia

  • reuters/carabinieri

Gli abusi edilizi e la cementificazione eccessiva, fatta in fretta e con materiali scadenti, sono sul banco degli imputati all'isola di Ischia, colpita lunedì sera da un sisma di magnitudo 4.0 che ha causato 2 morti e 39 feriti, uno dei quali in gravi condizioni.

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Il video - Le case distrutte dal sisma sull'isola di Ischia

RSI Info 22.08.2017, 13:54

"Solo per il Comune di Ischia sono state presentate 7.235 domande di condono in 30 anni, 4.408 delle quali risultavano ancora da evadere ad aprile dello scorso anno: molte di queste si riferiscono ad abusi che non possono essere sanati e che quindi, qualora le istanze fossero esaminate, sfocerebbero in ordinanze di demolizione". Sono i dati resi noti dall'ingegner Sandro Simoncini, docente di Urbanistica e Legislazione Ambientale presso l'università Sapienza di Roma e presidente di Sogeea SpA.

"Al netto delle peculiarità geologiche di quel territorio non si può non rimarcare come l'isola nel corso dei decenni sia stata sottoposta a una sistematica speculazione edilizia: si è costruito anche là dove leggi e buon senso non lo avrebbero permesso e, in molti casi, lo si è fatto di fretta, utilizzando materiali e tecniche di scarsa qualità", spiega Simoncini.

ATS/M. Ang.

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RG 18.30 del 22.08.17 - La corrispondenza di Alessandro Braga

RSI Info 22.08.2017, 20:11

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