"È allucinante morire per un sisma di questa entità". Così Francesco Peduto, presidente del Consiglio nazionale italiano dei geologi, sul terremoto di magnitudo 4.0 che, poco prima delle nove di lunedì sera, ha colpito l'isola di Ischia, uccidendo due persone e ferendone altre 39.
Il Video - I pompieri salvano un neonato
RSI Info 22.08.2017, 10:59
"Lascia perplessi come un sisma della magnitudo di quello di Ischia possa provocare danni e vittime" in Italia, ha sottolineato Peduto. "L'Italia - afferma - si conferma estremamente vulnerabile; non ci facciamo mancare niente dal punto di vista dei rischi geologici, non solo rischio sismico, ma anche vulcanico e idrogeologico. Ora sarebbe facile parlare dei ritardi della ricostruzione in Italia centrale, della necessità di accelerare interventi e azioni, ma quello che lascia più interdetti è la mancanza di atti concreti per la prevenzione".
"Far conoscere lo stato di sicurezza delle case dove un cittadino abita o lavora è un fatto di etica innanzitutto, un principio morale prima ancora che una misura di salvaguardia e di prevenzione civile - ha dichiarato Peduto -. Le misure per la prevenzione non possono non essere al centro dell'agenda del prossimo Governo".
Intanto a Ischia i soccorritori sono ancora al lavoro per estrarre due bambini, di 3 e 5 anni, da sotto le macerie. Il loro rifugio è stato un letto ed è lì sotto che sono ancora. In precedenza, dalla stessa casa, erano stati estratti vivi il fratellino di 7 mesi e il padre dei due bimbi ancora dispersi. In salvo anche la madre.
I pompieri stanno ancora scavando sotto le macerie
ATS/M. Ang.