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Israele, sciolto il Parlamento

Le elezioni il prossimo 17 marzo; sondaggi danno in vantaggio il blocco di centro-sinistra

  • 8 dicembre 2014, 22:47
  • 7 giugno 2023, 02:09
Il primo ministro Benyamin Netanyahu

Il primo ministro Benyamin Netanyahu

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Il Parlamento israeliano (Knesset) ha chiuso giovedì la legislatura confermando il 17 marzo prossimo la data delle elezioni anticipate. La decisione è stata presa all’unanimità. Si tratta dell’ultimo passo formale che segna la fine del terzo Governo di Benjamin Netanyahu, durato poco più di un anno e mezzo.

Si dissolve così la coalizione di centrodestra che ha guidato il paese e che è decaduta dopo il siluramento da parte del premier e uomo forte del Likud dei due ministri centristi, Yair Lapid e Tzipi Livni, accusati dallo stesso Netanyahu di aver tramato contro di lui.

Da qui a marzo molte cose possono cambiare, ma stando a sondaggi potrebbe uscire vincitore un blocco tra centristi e laburisti. Un’altra ricerca dà inoltre il 65% dei cittadini non più favorevoli alle politiche di Netanyahu. L’attuale Esecutivo rimarrà comunque un carica fino al voto.

Il leader palestinese Mahmud Abbas ha da parte sua dichiarato che non intende aspettare l’esito del voto per porre una Risoluzione all’ONU sul riconoscimento dello Stato di Palestina e per la fine dell’occupazione israeliana.

ANSA/AFP/ludoC

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