L’attesa visita a Washington di Benjamin Netanyahu, preceduta dalle polemiche nei confronti dell’atteggiamento degli USA rispetto all’Iran, è iniziata con un discorso alla più influente lobby filo-israeliana: l’American Israel Public Affairs Committee (AIPAC).
Un discorso nel quale il premier israeliano ha usato acqua e benzina. Acqua garantendo che “Non è vero che le relazioni tra Israele e Stati Uniti sono finite". Benzina annunciando che "Israele si difenderà. I giorni in cui il popolo ebraico era passivo di fronte alla minaccia di annientamento sono finiti".
Domani, 3 marzo, Netanyahu parlerà di fronte al Congresso contro l'accordo in discussione a Ginevra tra l'Iran e il cosiddetto gruppo dei 5+1 (USA, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania). Un intervento che la Casa Bianca percepisce come un'intrusione in una delle priorità della politica internazionale del presidente Obama.
Diem/ATS
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