Un gommone carenato, dotato di motori potenti, può coprire di notte il braccio di mare tra la provincia tunisina di Nabeul e quella di Trapani, in 4 ore, sbarcare i passeggeri e farli sparire nel nulla, come fantasmi. Un modo, secondo gli inquirenti italiani, utilizzato per assicurare, tra l'altro, l'anonimato a chi arriva in Europa con finalità terroristiche, come i tanti foreign fighters di ritorno dalla Siria o dall’Iraq. Per stroncare il fenomeno la procura di Palermo ha disposto, martedì, il fermo dei componenti di un'organizzazione criminale specializzata nei trasporti clandestini.
La guardia di finanza ha così fermato 13 persone (di nazionalità tunisina, italiana e marocchina) affiliate a un'associazione capeggiata da pericolosi pregiudicati tunisini. Ogni viaggio, per il quale venivano imbarcate dalle 10 alle 15 persone, con costi tra i 3'000 e i 5'000 euro a testa, rendeva complessivamente tra i 30'000 e i 70'000 euro.
Ansa/M. Ang.





