"Adidas non tollera l'antisemitismo e ogni forma di discorso che inciti all'odio": con queste parole martedì il produttore di abbigliamento ha "scaricato" il rapper Ye (più conosciuto forse con il suo "vecchio" nome di Kanye West) per una serie di affermazioni rivolte contro gli ebrei. Il gruppo tedesco metterà in particolare fine alla produzione della linea di abbigliamento Yeezy, legata all'artista.
RG 07.00 del 26.10.2022 La corrispondenza di Andrea Vosti
RSI Info 26.10.2022, 10:59
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Non una decisione da poco dal profilo commerciale, se si pensa che i vestiti non hanno avuto un enorme successo ma le scarpe sì, tanto che nel solo 2019 - secondo Forbes - generarono un fatturato superiore al miliardo di dollari. Anche la borsa ne ha risentito, martedì il titolo Adidas ha perso il 3,2% sul listino di Francoforte.
Le pressioni perché l'azienda facesse il passo, tuttavia, erano ormai troppo forte. Il rapper era già stato abbandonato da Balenciaga ed escluso da Twitter e Instagram. Anche un altro marchio, GAP, sta per cessare ogni legame. Pur essendo afroamericano a sua volta, Ye a una sfilata di moda di Parigi si era pure presentato con una maglietta recante la scritta "White lives matter", in contrapposizione al "Black lives matter" delle marce antirazziste.