C'era una volta - ma oggi c'è ancora - il teatro delle ombre cinesi. Poi c'era - e c'è ancora oggi - il teatro d'ombre turco dal quale ha avuto origine il teatro d'ombre greco, il teatro Karagiozis. "Karagiozis è un uomo semplice, ma pieno di buon senso. Non porta scarpe, ma con il suo lungo braccio sa assestare scapaccioni a coloro che se li meritano", racconta Christos Kalpouzanis, regista teatrale. Ventinove anni, una sua compagnia, in inverno, a Patrasso - la città dove vive -, tiene corsi di Karagiozis ad una cinquantina di ragazzi. Lo fa gratis: per amore della cultura e dell'arte.
"La parte migliore di questa crisi greca - racconta a Lef Dakalakis che è andato a trovarlo - sta nel fatto che le persone, per divertirsi, sono tornate nelle piazze". Karagiozis, il popolano saggio che compare per la prima volta dietro il telone nel XVII secolo a Giannina, oggi come allora racconta le storie della vita quotidiana puntando sui valori etici e civili. "Ed è forse per questo che mi sento fortunato - dice Christos - anche in tempo di crisi".
Karagiozis siamo noi - di Lef Dakalakis
RSI Info 30.07.2015, 19:07
Red. MM
Il nostro dossier: Grecia, la storia infinita