Kiev: la Madre Patria perde falce e martello

E' alta 102 metri, compreso il piedistallo. Guarda verso est, dalle colline che sovrastano la sponda destra del fiume Dnepr, quella dove sorge la Kiev storica. E' stata eretta nel 1981, il 9 maggio, giornata della vittoria dell'Unione Sovietica, in cui si celebrava (e in Russia ancora si celebra) la vittoria sulla Germania nazista. Ai suoi piedi si trova il museo storico nazionale ucraino della Seconda guerra mondiale.

La statua della Madre Patria, in acciaio inossidabile, è uno dei monumenti simbolo dell'Ucraina e della sua capitale. Ma da oggi ha cominciato a perdere una delle sue caratteristiche: il simbolo della falce e martello che aveva sullo scudo. Al suo posto sarà collocato il "tryzub" (tridente) che è lo stemma del Paese dal 1992. In precedenza era stato utilizzato dalla Repubblica popolare ucraina (1918-1920) ma non era nello stemma dell'Ucraina sovietica.

Si tratta della stilizzazione del tridente che appare nel sigillo di Vladimiro il Grande (950-1015) primo principe di Kiev, che si converti al cristianesimo (e con lui il suo popolo) nel 988 e venne poi canonizzato come San Vladimiro di Kiev.

I lavori dovrebbero essere terminati per il 24 agosto, festa nazionale dell' Ucraina, in cui si commemora la dichiarazione di indipendenza dall'URSS del 1991.