Il leader nordcoreano Kim Jong-un e il suo omologo Vladimir Putin hanno firmato mercoledì a Pyongyang un accordo di partenariato strategico, come hanno riferito le agenzie di stampa russe. Il contenuto del documento non è stato rivelato in questa fase. Secondo le agenzie di stampa russe, i colloqui tra i due uomini sono durati circa due ore. Erano stati preceduti da lunghi negoziati. Il nuovo accordo sostituisce altri due firmati tra i due Paesi nel 1961 - all’epoca dall’Unione Sovietica - e nel 2000.
Lunedì il Cremlino ha indicato che questo accordo di “partenariato strategico globale” riflette “i profondi cambiamenti della situazione geopolitica nel mondo”, in un momento in cui sia la Russia che la Corea del Nord considerano gli Stati Uniti un nemico esistenziale.
L’Occidente teme una maggiore cooperazione militare tra Mosca e Pyongyang, che secondo loro sta già fornendo all’esercito russo munizioni e missili per la sua offensiva in Ucraina. Il consigliere diplomatico del Cremlino, Yuri Ushakov, ha inoltre dichiarato ai media russi che accompagnano la delegazione presidenziale in Corea del Nord che Vladimir Putin e Kim Jong Un si sono scambiati dei regali.
Putin in Corea del Nord
Telegiornale 18.06.2024, 20:00