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L'Artico si scioglie più in fretta

Un nuovo studio basato su dati più aggiornati delinea per la prima volta un assottigliamento più rapido della banchisa

  • 4 giugno 2021, 13:26
  • 20 novembre, 20:18
00:59

Notiziario delle 11.00 del 04.06.21: le spiegazioni di Claudio Bustaffa

RSI Info 04.06.2021, 13:19

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Di: AFP/eb 

La banchisa lungo le coste artiche si sta sciogliendo a una velocità quasi doppia rispetto a quanto supposto fino a oggi. È la conclusione a cui sono giunti i ricercatori dello University College di Londra in uno studio pubblicato venerdì, secondo cui il ghiaccio nelle principali regioni costiere si sta assottigliando a un ritmo di gran lunga maggiore (70-100% in più) rispetto alle previsioni.

Per arrivare a queste conclusioni, i ricercatori questa volta hanno utilizzato mappe più aggiornate della profondità della neve depositata sul ghiaccio e hanno tenuto conto dell'impatto di diversi decenni di cambiamento climatico. "I calcoli precedenti dello spessore del ghiaccio della banchisa erano basati su una mappa della neve risalente a 20 anni fa", ha spiegato lo studente di dottorato che ha guidato lo studio, Robbie Mallet.

Gli studiosi si sono avvalsi anche di un satellite dell'Agenzia spaziale europea (ESA) per calcolare l'altezza del ghiaccio sull'acqua e dedurre il suo spessore effettivo, mentre per calcolare la profondità della neve è stato sviluppato un sistema nuovo, in collaborazione con l'Università del Colorado.

La combinazione dei risultati ha permesso di di misurare il tasso complessivo di perdita di ghiaccio e la sua variabilità annuale. Lo spessore della banchisa "è importante perché il ghiaccio più spesso agisce come una coperta isolante, impedendo all'oceano di scaldare l'atmosfera in inverno, e proteggendo lo stesso oceano dal sole in estate", ha concluso la climatologa Julienne Stroeve, coautrice dello studio.

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