L'ultraconservatrice monarchia saudita tornerà "all'Islam moderato e aperto al mondo e alle altre religioni" che caratterizzava il paese prima dell'occupazione della grande moschea della Mecca da parte di musulmani radicali nel 1979. Lo ha promesso in un applauditissimo discorso a Riad Mohammed bin Salman, principe ereditario e futuro regnante.
La popolazione, per il 70% di età inferiore ai 30 anni, "vuole una vita normale", ha dichiarato il 32enne, al quale viene attribuita la paternità di una serie di recenti misure modernizzatrici della società, come l'autorizzazione a guidare accordata alle donne, e dell'economia, oggi dipendente dal petrolio.
Nel contempo, però, bin Salman si è guadagnato anche critiche per la sua aggressiva politica sul piano internazionale, in particolare per la campagna militare nello Yemen, dove nei bombardamenti contro i ribelli Huthi sono morti migliaia di civili, e l'ostracismo nei confronti del vicino Qatar.
pon/ATS