La NATO ha lanciato la più grande esercitazione dai tempi della guerra fredda, denominata “Trident Juncture 2015”, in Sicilia. Le manovre coinvolgono 36'000 militari, 140 aerei e 60 navi di 30 paesi diversi.
Lo scopo dichiarato delle manovre è di preparare al meglio la cooperazione tra le forze, in modo che siano pronte a far fronte a qualsiasi minaccia e far fronte all’instabilità che coinvolge l’area dall’Iraq all’Africa settentrionale.
Un altro obbiettivo dell’esercitazione, decisa prima dell’intervento russo in Siria, è quello di contrastare le ambizioni di Mosca nel Mediterraneo.
ATS/sf