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La guerra afghana che non finisce

I civili muoiono "a ritmi inaccettabili", 1'366 nel primo semestre, denuncia l'ONU - Altro attentato mercoledì

  • 31 luglio 2019, 22:49
  • Ieri, 21:33
00:31

Notiziario 20.00 del 31.07.2019

RSI Info 31.07.2019, 22:44

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Lo scoppio di una mina al passaggio di un autobus, mercoledì sulla strada che collega Kandahar, nel sud dell'Afghanistan, a Herat, nell'ovest, ha ucciso 34 persone, soprattutto donne e bambini.

E' la tragica conferma di quanto denuncia il rapporto che le Nazioni Unite hanno pubblicato proprio la vigilia e nel quale, definendo inaccettabile il ritmo al quale si riproducono questi luttuosi eventi, si sottolinea che nel primo semestre di quest'anno le violenze sono già costate la vita a 1'366 civili e il ferimento di altri 2'446.

La maggior parte delle morti (717) viene attribuita ai bombardamenti di cui sono responsabili governativi e alleati, statunitensi in particolare.

AFP/dg

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