Ai Weiwei, dopo un anno di carcere e tre costretto in patria, ha potuto lasciare la Cina nel 2015 e da allora vive e lavora a Cambridge. La sua iconografia è tanto semplice quanto graffiante: manette, telecamere di sorveglianza, il dito medio alzato, ormai famosissimo, quasi un marchio di fabbrica. Durante questi mesi di chiusura per la pandemia, Weiwei ha creato delle mascherine personalizzate per i suoi figli che sono state apprezzate anche da amici e conoscenti. Viste le richieste, ha deciso di creare una serie che venderà solo su eBay al prezzo di 50 sterline fino alla fine di questo mese. Il ricavato sarà devoluto alle associazioni umanitarie che combattono il coronavirus.
La protesta delle mascherine
Per Ai Weiwei, artista cinese dissidente, la mascherina da pandemia è come il bavaglio che le autorità cinesi gli imposero nel 2011
Mascherina d'artista
RSI Info 10.06.2020, 12:09