Legali 5 milioni di clandestini

Il presidente degli Stati Uniti ha deciso di impedire per decreto che 5 milioni di persone entrate illegalmente nel paese siano rinviate nei loro paesi d’origine in modo forzato.

Barack Obama, in un discorso televisivo giovedi sera, ha detto che chi ottempera a determinate condizioni può temporaneamente rimanere. Milioni di clandestini che vivono negli USA senza autorizzazione potrebbero ottenerla, ricevendo un documento specifico. Obama precisa di sperare di ottenere per il suo progetto il sostegno anche di una parte dei parlamentari repubblicani.

Sono almeno 5 milioni gli immigrati che, negli Stati Uniti, attendono di "essere liberati" - grazie alla riforma di Barack Obama - dai ricatti di ogni genere a cui sono sottoposti in qualità di irregolari.

Il decreto del presidente americano prevede, tra l'altro, la regolarizzazione di quanti vivono da almeno 5 anni negli USA e hanno la fedina penale pulita; non potranno più essere rimpatriati forzosamente e riceveranno un legale permesso di soggiorno e di lavoro.

Stop ai rimpatri anche per i "dreamer", i clandestini entrati quando erano bambini o minorenni.

Non e' prevista, però, una specifica protezione dai rimpatri forzosi per i lavoratori stagionali (soprattutto nel settore dell'agricoltura), e per i genitori dei "dreamer". I regolarizzati, inoltre, non potranno godere della riforma sanitaria "Obamacare", del programma Medicaid (per l'assistenza alle famiglie più disagiate) e dei buoni pasto.

Nonostante non sia la riforma sognata, quella di Obama ha comunque scatenato le reazioni veementi dei repubblicani, che accusano il presidente di violare la Costituzione e di abusare dei suoi poteri.

M.Ang./mas/ats

RG 07.00 del 21.11.14 Servizio di Thomas Paggini

RG 18.30 del 21.11.2014 La corrispondenza di Maurizio Campisi