L'imperatore giapponese Akihito, in un rarissimo messaggio video alla nazione (il secondo dopo all'appello all'unità in seguito allo tsunami del marzo 2011 a Fukushima) ha manifestato la sua disponibilità ad abdicare. Il sovrano, che ha 82 anni, ha parlato per 10 minuti, esprimendo timori sulla capacità di esercitare le sue funzioni di garante senza poteri politici, a causa dell'età e della salute non perfetta (ha già subito un'operazione al cuore ed è stato curato per un tumore alla prostata).
Il Giappone si ferma per Akihito
La possibilità di un'abdicazione non è mai stata citata apertamente ma solo lasciata intendere, anche perché la legge obbliga Akihito a ricoprire il ruolo fino alla morte. Il messaggio va dunque alle autorità, affinché cambino le norme. "Vedremo cosa possiamo fare", ha già fatto sapere il premier Shinzo Abe.
Il discorso di Akihito: nel passaggio iniziale, l'imperatore ricorda il 70mo anniversario della Seconda guerra mondiale, appena trascorso, e l'avvicinarsi dei suoi 30 anni sul trono. Ho più di 80 anni, afferma, e comincio ad avere problemi di salute. Ho cominciato a riflettere sui miei anni da imperatore e su quelli che mi attendono (ebu)
ebu 08.08.2016, 13:29
Akihito, 125mo imperatore del Giappone e rappresentante della casa reale più antica del mondo (ha radici nel VII secolo), è sul trono del crisantemo da 27 anni. Nato nel 1933, in periodo di conquiste, si è distanziato dal nazionalismo del padre Hirohito per abbracciare un messaggio pacifista. Ruppe con la tradizione già sposando nel 1959 Michiko Shoda, figlia di un commerciante conosciuta in un club di tennis, e poi rinunciando a un precettore per allevare personalmente la figlia e i due figli Naruhito (il successore designato) e Akishino.
pon/ATS
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